Si è conclusa ieri la 29esima edizione di Sana, il Salone internazionale del biologico e del naturale, in programma da venerdì 8 settembre in Fiera a Bologna. Quattro giorni green per ospitare, in una cornice completamente rinnovata, tutto il meglio di un settore in continua crescita, concepito soprattutto come chiara espressione della volontà di avvicinarsi sempre di più ad uno stile di vita sano e consapevole. La kermesse si è sviluppata su una superficie di 22mila metri quadrati, ben il 13% in più rispetto all’anno precedente, e ha visto la partecipazione di 920 aziende, il 10% in più del 2016, insieme a una maggiore presenza di buyer internazionali provenienti da oltre 30 Paesi.
Un leitmotiv, tre categorie di interesse: Alimentazione biologica, la grande vetrina del green food riservata esclusivamente alle aziende e alle filiere produttive biologiche; Cura del corpo naturale e bio, settore dedicato ai cosmetici e ai prodotti per la cura del corpo naturali che vanta in prima linea le aziende più significative nel campo del beauty e del personal care; infine Green lifestyle, la grande novità dell’edizione 2017, un’esposizione riorganizzata e potenziata al fine di offrire agli amanti dello stile di vita ecologico e responsabile una rassegna completa delle soluzioni “verdi” per casa, ufficio, hobby e cura personale.
«Mi pare di poter dire che si passa da un’idea di un bio prevalentemente visto come moda a quella di un bio fatto come scelta consapevole dei consumatori» ha affermato, in occasione del taglio del nastro, il viceministro all’Agricoltura, Andrea Oliviero, «Sana, in questo senso, è una vetrina in grado di andare a convincere, non soltanto a far nascere, fantasie». Presenti alla cerimonia di inaugurazione anche il Presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari, e l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Simona Caselli. Il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, in visita sabato, ha invece sostenuto la leadership dell’Italia nel settore del biologico: «300mila ettari convertiti in Italia nel 2016, una superficie pari a tutta la provincia di Bologna, case e uffici compresi. Un patrimonio che si basa sulla fiducia e sulla voglia dei consumatori di sostenere un sistema produttivo col minor impatto sull’ambiente possibile».
Non a caso Sana rappresenta da anni un punto di riferimento per gli operatori del settore bio «Le ultime stime relative alle vendite 2016 nel canale specializzato dell’alimentare biologico, segnano un +3,5%» spiegano gli organizzatori «Buono anche il fatturato dei cosmetici green che, secondo le stime per il 2017 di Cosmetica Italia, si attestano a 950 milioni di euro, arrivando a coprire circa il 9% dell’intero settore cosmetico. Sono i nuovi bisogni del consumatore, sempre più orientati a benessere, salubrità e attenzione per l’ambiente, a favorire il comparto biologico e naturale tout court». Infine, parallelamente all’esposizione, sono stati organizzati oltre 70 appuntamenti fra convegni, presentazioni e workshop. Inoltre, grazie al programma Sana City realizzato in collaborazione con EcoBioConfesercenti, tutta Bologna si tingerà di verde: dall’8 al 17 settembre, infatti, degustazioni, mostre e percorsi eno-gastronomici permetteranno a tutti gli interessati di scoprire la città in chiave bio.
Francesca Santi
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