Pochi crimini registrati quella notte. Forse tra i 73.700.000 telespettatori incollati al televisore per il debutto americano della famosa band inglese c’erano anche i rapinatori più incalliti. Un record di ascolti assoluto per il programma della CBS “The Ed Sullivan Show”, che ancora oggi viene ricordato in tutto il mondo
USA – Era il 9 Febbraio 1964 e alle 20 di sera iniziava lo show che avrebbe rivoluzionato la storia musicale americana. Ed Sullivan, famoso conduttore della nota trasmissione “The Ed Sullivan Show”, prende in mano il microfono e chiama sul palco la band che da mesi in Inghilterra stava facendo faville: i Beatles. Si esibirono per 3 domeniche consecutive, ma quella che più di tutte lasciò un segno indelebile fu quella di esordio, in cui fecero ben 5 canzoni divise in due momenti del programma: “All my loving”, “Till there was you” e “She loves you” nella prima parte, mentre nella seconda “I saw her standing there” e “I want to hold your hand”. La serata registrò un record di ascolti mai visto prima, riuscì infatti a scalfire anche il successo della performance di Elvis Presly che aveva raggiunto i 60 milioni di telespettatori. Inoltre, a trasmissione in corso, arrivò un telegramma con su scritto: «Congratulazioni per la vostra apparizione all’Ed Sullivan Show e per la vostra visita in America», con la firma de The King. Invidia o sinceri complimenti?
Esattamente otto giorni prima del loro debutto televisivo in America, “I Want To Hold Your Hand” raggiunse il primo posto delle classifiche locali. Tuttavia il vero successo della band britannica nel nuovo continente doveva ancora venire. Con la canzone prima in classifica per 7 settimane, i Beatles furono anche gli unici artisti ad avere al numero uno della Billbord tre canzoni di seguito. Loro stessi ne furono sorpresi, ma indubbiamente quella serata ha segnato la storia della musica internazionale. Come riporta il sito Allsongs l’offerta iniziale inviata al manager del gruppo era per una sola esibizione, ma egli chiese un compenso più basso a patto che Ringo, Paul, George e John aprissero tre show. Vennero pagati in tutto 10mila dollari, una somma praticamente irrisoria, ma strategica per il lancio dei Beatles negli USA.
Nonostante il notevole successo che la trasmissione “The Ed Sullivan Show” della CBS da anni riscontrava, con ospiti straordinari del calibro di Bob Dylan, Rolling Stones, i Doors e Topo Gigio; e con la vittoria del Golden Globe nel 1959 come miglior serie televisiva, la serata di esordio dei Beatles ne rappresentò l’apice. Dopo poco, infatti, nel 1971 il programma fu sospeso. Quattro anni fa però in America molte emittenti televisive e lo stesso network che li ospitò mezzo secolo prima, festeggiarono il cinquantenario dal mirabolante successo. La CBS il 9 febbraio 2014 infatti trasmise lo speciale «The Night that changed America», un tributo in memoria della serata e di quello che ne seguì da parte degli artisti che avevano partecipato all’edizione di quell’anno dei Grammy. Tra questi la reunion degli Eurythmics, Stevie Wonder, Alicia Keys, John Legend ed i Maroon 5. Lo stesso David Letterman in onore ospitò la Beatles week nel suo studio.
Per i più appassionati della vicenda, venne anche realizzato un film nel 1978 intitolato “I Wanna Hold Your Hand” e tradotto in italiano con “1964 – Allarme a N.Y. arrivano i Beatles”, che racconta dell’arrivo in America della band per il programma e di 4 amiche che fanno di tutto per entrare nell’hotel dove risiedono le star.
Giulia Bergami
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