Alla richiesta dei figli di adottare un cane un papà ha acconsentito in un modo molto particolare: ha fatto firmare ai figli un contratto preventivo, composto da 13 regole, in cui si impegnano a occuparsi del cucciolo senza remissione di responsabilità.
Una delle fasi tipiche durante la crescita dei figli è il momento in cui avanzano la richiesta di adottare/comprare un animale domestico. La maggior parte dei genitori tenta di cavarsela con il classico pesciolino rosso nella boccia di vetro, ma il suo suscitare interesse così come la sua vita non sono molto duraturi. Il pet più richiesto dai bambini, nonché il più impegnativo è senza ombra di dubbio lui, il re della casa, l’unico che sarà sempre sinceramente felice di vedervi quando rientrate a casa: il cane!
«Papà adottiamo un cane?»: alla fatidica domanda, la risposta di un padre sui generis, pubblicata dal medesimo sul sito Reddit, è stata un contratto dal titolo Family Dog Contract in cui attraverso 13 regole ha fatto assumere ai propri figli la responsabilità sul nuovo arrivato, prima ancora di adottarlo. Ecco i 13 punti del contratto, tradotti:
Dopo aver firmato acknowledge and agree, la famiglia si è recata al canile a prendere un cagnolino. Nonostante i “patti chiari e amicizia lunga”, tuttavia, non tutti i 13 punti sono stati rispettati. Infatti, come racconta lo stesso fautore del contratto: lui non ha avuto nessun diritto sulla scelta del nome (chiamato Kershaw dai figli); il peso del nuovo arrivato superava le prestabilite 10 libbre di 5; e infine, il punto 13 è stato completamente violato in quanto tutta la famiglia non ha potuto fare a meno di innamorarsi follemente del nuovo arrivato!
Chiara Forcisi
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Da sempre lettrice accanita, Chiara all’età di 13 anni pubblica You are my angel, il suo primo romanzo. Frequenta il Liceo Classico N. Spedalieri di Catania, dove completa gli studi in bellezza in qualità di rappresentante d’istituto e dirige, dopo averlo fondato, il giornalino scolastico Il Punto, degno erede di Voci di Corridoio, antesignano di Voci di Città. A marzo 2013 corona il suo più grande sogno: partire come delegate con l’Associazione Diplomatici alla scoperta della Grande Mela. Si laurea in Scienze della Comunicazione all’Alma Mater Studiorum di Bologna a luglio 2018. Inoltre, anche se è impegnata ad affrontare la vita quotidiana non si arrende e prova ancora a realizzare ciò che voleva fare fin dalla culla: salvare il mondo con le parole.